01 Feb Modalità stradale e modalità ferroviaria: quale opzione per incentivare il trasporto combinato di merci in Friuli Venezia Giulia?

In Friuli Venezia Giulia esiste una domanda di trasporto delle merci con origine o destinazione in Friuli che utilizza la modalità stradale su distanze medio-lunghe (oltre 6 milioni di tonnellate l’anno) che si differenzia in modo significativo per settore merceologico e per corridoio di transito. E’ questo uno dei risultati che emergono dalla stima della domanda di merci potenzialmente trasferibile dalla modalità stradale a quella ferroviaria, realizzata da Starter per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Lo studio evidenzia l’importanza di dare impulso alle politiche che supportano il trasferimento modale verso il trasporto combinato per garantire la sostenibilità ambientale dello sviluppo. Gli scenari immaginati dallo studio mettono in luce la possibilità di ottenere risultati significativi in termini di spostamento modale potenziale solo con variazioni importanti del costo del trasporto stradale (+20%). A seconda della tipologia di elasticità si può andare da oltre 400.000 tonnellate ad oltre 520.000, corrispondenti rispettivamente ad oltre 34.000 e quasi 44.000 veicoli l’anno. Nello spostamento, un ruolo decisivo è determinato sia dalla differenziazione per filiera merceologica, sia dalla distinzione per corridoio.
Un altro risultato non trascurabile dello studio è relativo alla quantificazione del potenziale di domanda di trasporto stradale delle merci di transito che potrebbe interessare il territorio regionale. Si tratta di oltre 9 milioni di tonnellate l’anno, di cui verosimilmente solo una parte oggi attraversa la regione. Questo è un dato che indirizza verso prospettive di crescita del settore logistico regionale e che, ancora una volta, mette in luce come il Nord-Est possa qualificarsi come piattaforma logistica fondamentale, al centro del bacino del Mediterraneo e del sistema di relazioni di scambio tra l’Europa continentale, l’Africa e l’Asia.
Per scaricare lo studio:
20190113 AlpInnoCT_Stima domanda merci