10 Ott L’Idrovia Locarno-Milano-Venezia sempre più green
La Provincia di Novara ha dato ufficialmente avvio al progetto di miglioramento della mobilità lenta sull’Idrovia Locarno-Milano-Venezia “Slowmove”. Finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014-2020, il progetto, intende agevolare la percorribilità dell’Idrovia tramite la realizzazione del portolano online e dell’integrazione di approdi e ormeggi, mettendo in rete gli interventi infrastrutturali già realizzati, come la conca della Miorina e il nodo idraulico del Panperduto, e quelli programmati, come il porto della Torre. Saranno costruiti 3 nuovi pontili e 3 ponti ormeggio, e si realizzerà un sistema di gestione e telecontrollo delle conche. A questo si aggiungono una serie di interventi che sviluppano la mobilità elettrica: sarà realizzato uno studio per la realizzazione di una rete di centraline di ricarica, 6 delle quali saranno installate grazie al progetto, e l’utilizzo di veicoli elettrici di prossimità: il progetto ne metterà a disposizione 36. Cittadini, turisti ed operatori economici potranno trarre vantaggio da un ambiente più pulito, e chi ama la bicicletta potrà approfittare del nuovo ostello per cicloturisti che sarà insediato presso l’ex Municipio di Castelletto Sopra Ticino. Il progetto è sviluppato grazie alla collaborazione tra diversi attori: l’Associazione Locarno-Milano-Venezia, il Consorzio di bonifica est Ticino-Villoresi, l’ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago maggiore, le regioni Lombardia e Piemonte, il Parco lombardo della valle del Ticino, il comune di Castelletto Sopra Ticino.